La FIASP lancia un appello all’unità – dal convegno di Sarmeola le indicazioni del Presidente Nazionale Dr.Alberto Guidi
Si sa, niente è meglio di un po’ di sano sport per mantenersi sempre in forma e in salute: medici e istruttori sportivi non fanno che ripeterlo e molti podisti padovani sembrano aver recepito questo messaggio. Negli ultimi anni, numerosi gruppi podistici affiliati alla FIASP hanno continuato a registrate un elevato numero di tesserati, segno che la corsa non è solo un modo di cercare di ottenere un fisico più snello e prestante, ma rappresenta un’utile valvola di sfogo, grazie alla quale permette di scrollarsi di dosso stress e tensioni accumulate durante la settimana lavorativa, a sottolineare l’aumento delle manifestazioni ludico motori, è stato il presidente della FIASP Nazionale Avvocato Guidi Alberto, intervento durante il convegno degli stati generali della federazione, che si è svolto sabato nella sede di intesa san paolo a Sarmeola , a cui hanno preso parte i dirigenti territoriali FIASP e ottanta gruppi podistici affiliati ai comitati di Padova, Venezia, Verona.
Assemblea spontanea
“L’obbiettivo del convegno era quello di creare una giornata di condivisione, e acquisire una serie d’informazioni utili e corrette per migliorare l’attività della nostra federazione – ha affermato Guidi. Per la prima volta siamo riusciti finalmente ad organizzare una spontanea assemblea per condividere idee, progetti e informazioni di carattere informativo. La FIASP rappresenta oggi il più grande movimento ludico motorio a livello nazionale, costituito da 1900 società, 40000 soci un milione di partecipanti. Una macchina organizzativa particolarmente complessa e difficile da gestire, grazie anche al progressivo aumento degli iscritti e degli eventi che si tengono ogni anno all’interno del calendario nazionale, C’è da registrare inoltre un altro elemento significativo, che riguarda il fenomeno del ricambio generazionale, ovvero l’incremento dei singoli alle marce domenicali, a discapito dei gruppi. Solo per il 2019, abbiamo registrato 73000 presenze in più dei singoli, con una perdita di trenta gruppi che hanno chiuso l’attività”.
Rapporto conflittuale
“È una situazione dettata anche da un rapporto conflittuale tra il Comitato MarciaPadova e FIASP, che dura oramai da diversi decenni – ha spiegato ancora l’avvocato Guidi-. All’origine di questi contrasti ci sono sicuramente incomprensioni difficili da ricucire, anche a causa dei troppi interessi di carattere economico. Noi come FIASP non siamo mai stati contrari ad avviare un rapporto di collaborazione con MarciaPadova, ma spesso ci siamo trovati di fronte ad un muro insormontabile a causa dicerti equilibri “comunicativi” che si sono irrimediabilmente interrotti nel corso degli anni. Il mondo delle marce ludico motorie è sempre più legato ad accordi di sponsorizzazioni tra gruppi e ditte, dove nella stragrande maggioranza dei casi è previsto un ritorno in termini economici. Il nostro statuto per regolamento ed etica non prevede tali accordi.”
Da Il Gazzettino – di Giancarlo Noviello
